La cooperativa sociale Alice gestisce tre centri diurni, tutti in provincia di Cuneo: lo storico Il coccio e la tela, attivo ad Alba dal 1992, sul modello del quale sono nati nel 2009 Rosaspina a Sommariva Bosco e nel 2012 Il principe ranocchio a Canale. I tre centri hanno valori comuni e una linea progettuale condivisa; insieme hanno costituito un’AREA DISABILITÀ con l’obiettivo di confrontarsi, sostenersi e creare una sinergia fatta di incontri, confronto tra operatori, utenti, famiglie, territorio e servizi sociali. Punto di partenza per il lavoro nelle tre strutture è la persona, nella sua individualità e unicità. Strumento privilegiato è la relazione educativa attraverso cui si snodano il quotidiano, gli incontri e le attività. Il progetto si sviluppa attraverso due percorsi: uno teso all’inserimento interno, con attività e laboratori per sviluppare le proprie capacità, e uno teso all’inserimento esterno, per uscire dall’ambiente protetto e sperimentare la propria autonomia, confrontandosi con la realtà e trovando nuovi stimoli. I due percorsi sono tra loro collegati in quanto gli utenti dei centri diurni, a seconda delle loro caratteristiche individuali, sono inseriti nell’uno o nell’altro o spesso in entrambi, alternando momenti all’interno e all’esterno della struttura. Ogni centro propone attività interne specifiche (ceramica, tessitura, falegnameria, …), così come quelle esterne (la gestione del bar Break del liceo scientifico di Alba, la Bottega dove si vendono i prodotti realizzati dagli utenti, la distribuzione di locandine, manutenzione aree verdi, …) e, in alcuni casi, attività comuni. Alle strutture si accede a seguito della valutazione Commissione Unità Multidisciplinare di Valutazione della Disabilità (U.M.V.D.) in collaborazione con il Consorzio socio-assistenziale e l’Asl Cn2 o attraverso inserimenti privati.
Attualmente stiamo vivendo una fase di trasformazione. L’obiettivo che ci poniamo è che il centro diventi un sistema aperto in interazione con il territorio attraverso strumenti innovativi per rispondere ai bisogni e ai desideri delle persone con disabilità; quindi far leva sulla capacità morfogenetica (ossia la capacità di riorganizzarsi di fronte ai cambiamenti) del centro, degli utenti, degli operatori e dei volontari. L’obiettivo è quello di integrare ed ampliare le offerte consolidate nel tempo del CD attivando percorsi ad hoc, appoggiandosi alle attività presenti nei CD, attivandone di nuove ed esportando all’esterno le professionalità, a disposizione di interventi mirati presso i domicili o sul territorio. Tale processo sta avvenendo parallelamente alla costruzione di una rete tra i molteplici servizi che operano a livello di territorio (pubblici, cooperazione sociale e associazioni di volontariato). Si vuole promuovere l’empowerment degli utenti, operatori e famigliari in un’ottica della costruzione di un welfare generativo. Riteniamo che nel welfare generativo ci debba essere il contributo di tutti affinché si possano creare scambi di dare ed avere e per promuovere l’empowerment individuale e collettivo.
Questo può avvenire sia in termini economici di co-partecipazione alla spesa in base alle proprie disponibilità, sia alle proprie competenze: “ho un’esperienza e la metto a disposizione della collettività”. Riteniamo che la prossimità possa diventare una soluzione per ottimizzare risorse e qualità della vita tramite nuove forme di scambio e collaborazioni che non si limitano a «tollerare» la diversità ma la valorizzano. Il welfare di prossimità, che già esiste, ha bisogno di essere nutrito. Abbiamo iniziato a promuovere attività di sensibilizzazione rivolte in particolare agli studenti che, a nostro parere, è fondamento per la costruzione di una cultura di prossimità in cui la diversità è integrata nella quotidianità. I ragazzi potranno per “contagio” portare questi valori alle famiglie e alla cittadinanza in generale.
Servizi e progetti
Centro diurno
Il coccio
e la tela
Alba

Il laboratorio nasce alla fine degli anni ’80, pensato come progetto sperimentale per l’inserimento lavorativo di alcune persone con disabilità, ospitati nel Centro Diurno dell’allora USSL 65. Dal 2003 Il coccio e la tela è un Centro Diurno per persone con disabilità con l’obiettivo di mantenere e sviluppare le potenzialità personali delle persone inserite, attraverso l’offerta di attività manuali, occupazionali, ludiche e socializzanti, di promuovere il benessere individuale e di gruppo, l’inclusione sociale e supportare le famiglie. Le persone sono inserite in collaborazione con il Consorzio Socio Assistenziale Alba-Langhe e Roero e l’Asl di Alba e Bra oppure attraverso progetti privati attivati direttamente tra famiglia e Centro Diurno. Le attività interne, oltre alle storiche tessitura e ceramica, sono attività manuali e lavorative (disegno, realizzazione di filtri di carta per industrie chimiche, …), socializzanti (teatro, canto, cineforum, gite, …), educative (gruppo discussione e confronto) e le attività legate alla cura della persona e del centro. Esistono poi attività esterne, come il progetto Break (che prevede la preparazione e la vendita dei panini e la gestione del bar all’interno del Liceo Scientifico Cocito di Alba), i laboratori per sviluppare le abilità sociali (conoscenza della città e dei suoi servizi), la Bottega ora interna al centro dove si vendono gli oggetti prodotti o ancora la distribuzione di locandine per conto del Comune di Alba.
L’inserimento nelle attività del percorso per l’inserimento interno prevede l’apprendimento delle varie lavorazioni con l’obiettivo di:
- sviluppare e/o mantenere capacità manuali e di coordinazione;
- sviluppare e/o mantenere tempi di attenzione e di concentrazione;
- sviluppare e/o mantenere la capacità di comprendere e rispettare regole e orari.
Il contatto con la realtà esterna invece permette:
- di offrire uno stimolo per lo sviluppo e/o il mantenimento delle proprie capacità nel confronto con la realtà, anche se si è accompagnati;
- di uscire dall’ambiente protetto del Centro Diurno per sperimentare limiti, capacità e autonomia, e, al contempo, allontanarsi dal rischio di chiusura/cronicizzazione;
- di aprirsi a nuove conoscenze (clienti, datori di lavoro esterni) che rappresentano una risorsa per un’integrazione sociale.
L’équipe dei CD sono composte da Educatori Professionali e Operatori Socio Sanitari in numero variabile in base alle presenze degli utenti. Effettuano annualmente una formazione (di circa 30 ore) su tematiche inerenti la relazione educativa e aspetti significativi che emergono nel lavoro, e si avvalgono della supervisione con psicoterapeuti. Si avvalgono della collaborazione di volontari nello svolgimento di attività. L’amministrazione è curata dalla sede amministrativa della Cooperativa.
Referente: Francesca Belloni
E-mail: cocciotela@coopalice.net
Indirizzo: Corso Michele Coppino, 48 C-B – 12051 Alba (CN)
Tel. e fax +39 0173 29 31 53
Cell +39 328 87 23 781
le foto di...
Centro diurno
Rosaspina
Sommariva Bosco

Nel 2009, a Sommariva Bosco, ha aperto il nuovo Centro diurno della Cooperativa sociale Alice, il cui nucleo centrale del progetto nasce dall’esperienza de Il coccio e la tela, visto che sia il responsabile e sia una Oss arrivano dall’équipe del centro albese. Il centro diurno Rosaspina nasce in risposta ad una esigenza territoriale emersa nei tavoli tematici dei “Piani di zona”, quando l’ex Consorzio socio assistenziale Intesa di Bra sottolinea la carenza di posti in strutture semi-residenziali per persone con disabilità sul territorio braidese. Nel 2007 viene approvato un progetto per la realizzazione di una struttura diurna con 20 posti. La cooperativa Alice si aggiudica il bando. Dopo un’indagine sul territorio, si individuano gli spazi dell’ex-asilo di Sommariva Bosco, da tempo inutilizzati ed abbandonati, che vengono messi a disposizione dall’attuale proprietà, la casa di riposo “Ospedale Ricovero”. Per la cittadinanza sommarivese questo luogo è ricco di significati storici, educativi, e quindi accoglie da subito con favore la scelta di realizzare un servizio per persone con disabilità in questa sede. Nel maggio 2009, dopo la conclusione dei lavori di ristrutturazione, arrivano i permessi per l’avvio dell’attività, che prende il via il 22 giugno 2009. Il centro si rivolge a persone con disabilità psicofisiche, con problematiche differenti, inseriti in accordo con l’Asl Cn2 o altre Asl convenzionate e progetti privati. I posti disponibili sono una ventina. Gli utenti hanno la possibilità di partecipare ad attività ludico-formative e laboratori, come quelli di informatica, falegnameria, fotografia. Tra le attività esterne la gestione di alcune aree verdi cittadine, sport, piscina, distribuzione di locandine. Stretta la collaborazione con il comune di Sommariva e con il centro diurno Il Girasole di Narzole dell’Asl Cn2, con cui vengono organizzate annualmente giornate sportive e ludiche e sono in programma attività sul territorio.
L’inserimento nelle attività del percorso per l’inserimento interno prevede l’apprendimento delle varie lavorazioni con l’obiettivo di:
- sviluppare e/o mantenere capacità manuali e di coordinazione;
- sviluppare e/o mantenere tempi di attenzione e di concentrazione;
- sviluppare e/o mantenere la capacità di comprendere e rispettare regole e orari.
Il contatto con la realtà esterna invece permette:
- di offrire uno stimolo per lo sviluppo e/o il mantenimento delle proprie capacità nel confronto con la realtà, anche se si è accompagnati;
- di uscire dall’ambiente protetto del Centro Diurno per sperimentare limiti, capacità e autonomia, e, al contempo, allontanarsi dal rischio di chiusura/cronicizzazione;
- di aprirsi a nuove conoscenze (clienti, datori di lavoro esterni) che rappresentano una risorsa per un’integrazione sociale.
L’équipe dei CD sono composte da Educatori Professionali e Operatori Socio Sanitari in numero variabile in base alle presenze degli utenti. Effettuano annualmente una formazione (di circa 30 ore) su tematiche inerenti la relazione educativa e aspetti significativi che emergono nel lavoro, e si avvalgono della supervisione con psicoterapeuti. Si avvalgono della collaborazione di volontari nello svolgimento di attività. L’amministrazione è curata dalla sede amministrativa della Cooperativa.
Referente: Angela Olivero
rosaspina@coopalice.net
Via Cavour 61 – Sommariva del Bosco (CN)
Tel. +39 0172 53 305
Cel. +39 366 68 47 128
le foto di...
Centro diurno
Il principe
ranocchio
Canale

Il centro diurno di Canale ha iniziato la sua attività nel febbraio 2012. Il centro si rivolge a persone con disabilità psicofisiche, per un massimo di 20 utenti inseriti a tempo pieno. La finalità è quella di mantenere e sviluppare le potenzialità personali, attraverso l’offerta di attività educative, socializzanti, ergoterapiche e ricreative finalizzate al raggiungimento del massimo grado di autonomia possibile, all’integrazione sociale e al sostegno alle famiglie. Il punto di forza del Principe Ranocchio è l’integrazione e l’interazione delle attività con quelle della città di Canale. È ormai consuetudine, infatti, per gli ospiti partecipare alle manifestazioni sia in ambito ricreativo sia in ambito sportivo, promosse dalla Pro loco di Canale e dall’Ente Fiera del Pesco. La collocazione della struttura vicina al centro del paese permette l’accessibilità e lo scambio centro-città ma anche città–centro. Sono organizzate nel corso dell’anno diverse attività che coinvolgono i ragazzi del catechismo delle scuole medie: si tratta a volte di una merenda insieme oppure di condividere un laboratorio come quello di fumetti. Vengono organizzati laboratori per approfondire disegno e pittura e per realizzare, anche su ordinazione, manufatti come bomboniere e oggetti solidali per matrimoni e cerimonie: il ricavato serve al finanziamento delle attività dei ragazzi. Con la preziosa disponibilità dei volontari Lucio Grillo ogni anno, a Natale, viene aperto un piccolo negozio in paese dove è possibile acquistare regali solidali creati dagli utenti dei centri diurni della cooperativa Alice. Gli ospiti, inoltre, hanno la possibilità di fare esercizio fisico e terapia motoria nella palestra con la Zumba, i giochi, la danza movimento terapia e la psicomotricità, mentre, grazie alla collaborazione di una volontaria Lucio Grillo, è stato realizzato anche un laboratorio di lettura per offrire la possibilità di potenziare/recuperare le abilità di ascoltare, comunicare, leggere, comprendere e decodificare. Ognuno giornalmente ha un compito di manutenzione interna e ed esterna come il riordino dei laboratori, la preparazione della sala mensa prima e dopo aver pranzato, la cura dell’orto, del giardino e dell’ambiente attraverso la raccolta differenziata.
L’inserimento nelle attività del percorso per l’inserimento interno prevede l’apprendimento delle varie lavorazioni con l’obiettivo di:
- sviluppare e/o mantenere capacità manuali e di coordinazione;
- sviluppare e/o mantenere tempi di attenzione e di concentrazione;
- sviluppare e/o mantenere la capacità di comprendere e rispettare regole e orari.
Il contatto con la realtà esterna invece permette:
- di offrire uno stimolo per lo sviluppo e/o il mantenimento delle proprie capacità nel confronto con la realtà, anche se si è accompagnati;
- di uscire dall’ambiente protetto del Centro Diurno per sperimentare limiti, capacità e autonomia, e, al contempo, allontanarsi dal rischio di chiusura/cronicizzazione;
- di aprirsi a nuove conoscenze (clienti, datori di lavoro esterni) che rappresentano una risorsa per un’integrazione sociale.
L’équipe dei CD sono composte da Educatori Professionali e Operatori Socio Sanitari in numero variabile in base alle presenze degli utenti. Effettuano annualmente una formazione (di circa 30 ore) su tematiche inerenti la relazione educativa e aspetti significativi che emergono nel lavoro, e si avvalgono della supervisione con psicoterapeuti. Si avvalgono della collaborazione di volontari nello svolgimento di attività. L’amministrazione è curata dalla sede amministrativa della Cooperativa.
Referente: Elisa Saglia
Email: principeranocchio@coopalice.net
Via Antonio Ternavasio, 5 – Canale (CN)
Tel. +39 0173 97 89 89
Cel. +39 334 63 11 855