Buongiorno care famiglie,
Oggi vogliamo raccontarvi quanto sia importante giocare sia per i bambini che per gli adulti. Anche le Neuroscienze ce lo dicono: giocare sviluppa il nostro cervello! In particolare si sviluppa la corteccia prefrontale, ovvero quell’area cerebrale che si occupa di programmare, prendere decisioni, progettare il futuro, organizzare informazioni, controllare gli impulsi.
Potremmo parlarvi per ore ed ore del gioco: il discorso è molto ampio, meraviglioso e vario. In questo articolo ci concentreremo sulle grandi opportunità creative ed educative offerte dai materiali destrutturati ai nostri bambini. Legnetti, conchiglie, stoffe, sassi, foglie, barattoli, rotoli di carta, scatole, tappi, tubi, chiavi, sono tutti oggetti nati e pensati per essere tutto fuorché giocattoli. Ma se li utilizziamo con immaginazione e fantasia, possiamo trasformarli in meravigliosi mezzi per giocare e sviluppare la creatività.
Giocare con materiali destrutturati permette al bambino di progettare, costruire, inventare, fantasticare, immaginare, osservare, collaborare, prendere decisioni in un contesto libero, volontario e del tutto spontaneo. L’adulto svolge un ruolo di osservatore e non interviene nell’attività di gioco. Tutto si trasforma nelle abili mani dei nostri bambini.
Il bambino crea, distrugge, ricrea, ci ripensa, migliora, cambia, trasforma e tali attività cognitive così complesse si allenano in una condizione di benessere, divertimento e piacere.
Per i motivi sopra citati, all’interno dei nostri centri estivi (sia Estate Bimbi che Estate Ragazzi) abbiamo pensato di dedicare spazio e tempo al gioco destrutturato, perché ciò che apparentemente può sembrare un “semplice gioco” in realtà è molto, molto di più.
Ecco svelato l’arcano mistero: i bambini hanno tanti giocattoli nella loro cameretta, ma i contenitori e le pentole che si trovano in cucina sono sempre così tanto interessanti! Ora sappiamo perché!
Gli educatori dell’ equipe scolastica della Cooperativa Sociale Alice.
