Il progetto Neutravel ha dato vita a un’équipe mobile multidisciplinare formata da medici, infermieri, psicologi, assistenti sociali ed educatori professionali in grado di intercettare e di intervenire con un camper attrezzato nel corso di eventi formali e informali – feste, rave parties, manifestazioni – per fornire assistenza sanitaria, fare prevenzione e ridurre i rischi derivanti dall’utilizzo di droghe. Ad istituirla è stato il servizio sanitario regionale, in collaborazione con le associazioni del privato sociale, tra cui la cooperativa sociale Alice, grazie ad uno stanziamento finalizzato dell’ex ministero della Solidarietà sociale.
In un primo momento è nato “AttivaMente”, affidato al Coordinamento piemontese delle comunità di accoglienza come ente attuatore in rete con le Asl TO2 e TO4 e con altri enti del privato sociale membri del Coordinamento stesso o del Ceapi. Qualche mese prima, nell’ambito del programma “SommerAgibile” del Ser.T di Ivrea, era intanto partito un analogo esperimento di outreach sempre finalizzato alla limitazione dei rischi relativi al consumo di sostanze nell’ambito di feste e rave. Nell’ottobre del 2008, dalla fusione delle due esperienze, è sorto infine Neutravel, con la costituzione di un’équipe in grado di intervenire su tutto il territorio piemontese.Nel periodo dal 2012 al 2015 il progetto Neutravel ha costituito uno dei punti di rilevazione di Nuove Sostanze Psicoattive (NSP) appartenenti a livello locale al SAR – Sistema di Allerta Regionale e a livello nazionale al N.E.W.S. – National Early Warning System.
Nel corso della sua attività il Progetto Neutravel ha contattato numerosi frequentatori (circa 70.000) dei contesti del loisir in cui è intervenuto. Ha inoltre condotto indagini di tipo qualitativo e quantitativo al fine di mantenere gli interventi ed il servizio offerto aderenti al reale quadro dei consumi di stupefacenti. Il progetto Neutravel per i suoi risultati è stato inserito nel 2016 nell’elenco di “buone pratiche in prevenzione e promozione della salute” dal Dors (Centro Regionale per la documentazione e per la promozione della Salute). Nel 2017 il progetto è ripartito ed è tutt’ora in corso.