La cooperativa sociale Alice propone, all’interno della comunità il Tavoleto, moduli residenziali destinati ai giocatori patologici, nell’ ambito del progetto territoriale «Punta su di te» (magari il link esterno a un approfondimento). È possibile accedervi tramite certificazione SerD (i percorsi sono rivolti sia ai giocatori puri sia a giocatori con dipendenza da sostanze d’abuso) e il counseling orientativo, da cui deriva la proposta terapeutica, il tempo di trattamento, il modulo cui aderire e gli obiettivi del programma concordato. Due i moduli possibili:
– breath (da 9 giorni a 1 mese): breve periodo di sospensione dalle attività di gioco e riorganizzazione cognitiva che comprende psicodiagnosi e/o patto terapeutico (cosa posso fare nel tempo che ho concordato di trattamento?), consulenza economica e piano di rientro dei debiti, sospensione pratiche di gioco, reggere l’astinenza, inizio dei trattamenti individuali e di gruppo;
– time out (da 1 mese a 6 mesi ): coinvolge diversi aspetti quali la sollecitazione delle capacità motivazionali e relazionali, una elaborazione dei propri contesti di vita (famiglia, lavoro), sviluppo del senso di autoefficacia e delle tecniche di problem solving.
Durante entrambi i moduli è possibile un lavoro di counseling familiare per consentire una maggiore consapevolezza della patologia all’interno del sistema famiglia e la possibilità di un dialogo tra il giocatore e i propri famigliari. Al termine del programma terapeutico residenziale verrà pianificato l’insieme degli interventi di sostegno al fine di monitorare e stabilizzare i cambiamenti avvenuti (gruppo educativo territoriale, colloqui di verifica periodica, …). Tra gli strumenti educativo-terapeutici utilizzati: colloqui di psicoeducazione, psicodiagnosi, valutazione e rientro dei debiti, colloqui psicologici, gruppo GAP territoriale, colloquio con lo psichiatra, gruppo di rilassamento corporeo, counseling familiare, valutazione delle capacità lavorative, gruppo di arte terapia, attività lavorative-formative.