Ad Alba un convegno per presentare la prima sperimentazione formale italiana del drug checking, lo strumento per l’analisi delle droghe nei luoghi del divertimento
Giovedì 3 dicembre, ore 14 • Sala Beppe Fenoglio - Alba (Cn)
Sarà presentato ad Alba in anteprima assoluta l’avvio della prima sperimentazione formale italiana del drug checking, un progetto innovativo per identificare in modo tempestivo le nuove sostanze psicoattive, poco conosciute ma sempre più diffuse e estremamente dannose come dimostrano anche i recenti fatti di cronaca. Se ne parla ad Alba, in provincia di Cuneo, giovedì 3 dicembre nel convegno pubblico di presentazione del progetto B.A.O.N.P.S. (Be Aware On Night Pleasure Safety, con riferimento a un divertimento notturno sicuro e consapevole) finanziato dalle UE con il Justice Program. Capofila è la cooperativa Alice Onlus di Alba, da oltre trent’anni attiva nel sociale e nel settore dipendenze. I partner sono l’azienda sanitaria locale Asl To4, Cad – Centro regionale antidoping “Alessandro Bertinaria”, Cnca – Coordinamento nazionale comunità accoglienza, Eclectica, istituto di ricerca e formazione di Torino che si occupa di salute, Federserd – Federazione italiana operatori dipendenze, Drogart (Slovenia), Apdes (Portogallo) e Fixpunkt (Germania).
L’evento, rivolto a operatori socio-sanitari, insegnanti, amministratori e giornalisti, si terrà in sala Beppe Fenoglio (via Vittorio Emanuele 19) alle 14. Dopo i saluti e la presentazione del progetto, l’ASL TO4 illustrerà il metodo di intervento nei contesti del divertimento ed il CAD entrerà nel vivo della metodologia del drug checking in situ. A Eclettica spetterà il compito di presentare la metodologia della ricerca comparata sugli stili e i significati di consumo delle NPS (nuove sostanze psicoattive), mentre ai partner europei – Slovenia, Portogallo e Germania – le esperienze già avviate nei loro paesi. Al termine tavola rotonda e dibattito su “I servizi di riduzione dei danni e dei rischi come contributo ad un Europa sociale, democratica e sostenibile”. In conclusione, aperi-tech con dj set al centro giovani H Zone: un assaggio del mondo culturale e musicale dove il progetto interverrà.
Nonostante siano perlopiù sconosciute a istituzioni e professionisti nel campo delle dipendenze, un numero crescente di nuove sostanze psicoattive viene prodotto ogni anno e diffuso sul mercato nero delle sostanze illecite. La maggior parte di queste nuove droghe è diffusa nei contesti del divertimento, come club e party. Le NPS sono ad alto rischio per la salute: possono presentare elementi di tossicità, creare dipendenza, produrre severi effetti avversi e/o danni a lungo termine. Alcuni soggetti scelgono intenzionalmente di consumarle, altri no: molte di queste nuove droghe impiegano prodotti di sintesi in grado di produrre effetti simili a quelli delle sostanze tradizionali, ma senza un adeguato strumento che sia in grado di analizzare il contenuto di un composto è molto difficile riconoscerle.
Il progetto B.A.O.N.P.S. ha come obiettivo quello di fornire ai governi locali dei paesi partner, alle istituzioni europee e agli utilizzatori stessi informazioni sulla diffusione di NPS, al fine di identificarne le diverse tipologie e composizioni, individuare i pattern di consumo, valutarne i rischi e predisporre opportune risposte al fenomeno. L’attività principale proposta sarà quella del drug checking, dimostratasi estremamente efficace nei paesi europei in cui è stata sperimentata. Nel panorama italiano la pratica non è stata ancora implementata su base formale, si tratta dunque di un’anteprima assoluta. L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio: Europa 2020, un contenitore di eventi coordinato dalla cooperativa Alice che vuole essere una riflessione “sull’Europa che vorremmo” a partire da concrete iniziative che nello scenario europeo trovano la propria dimensione, contribuendo su specifiche questioni a produrre esperienze di innovazione, scambio e indicazioni di policy. Al convegno di B.A.O.N.P.S., faranno seguito eventi su due temi di grande attualità: le migrazioni, in programma la prossima primavera e promosso da “Rifugiati… in rete”, e l’impatto della crisi sulle fasce deboli nell’ambito del progetto di ricerca europea RE-InVEST.
Coordinamento progetto
Elisa Fornero
Cell. 3883418513
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Ufficio stampa
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